Nel regno di Danimarca non solo il principe Amleto è tormentato dai dubbi.

In particolare per Becchino, in arte Beck, la condizione dell’esistenza pare insostenibile, costretto dal Grande Bardo a scavar fosse per l’eternità... Lui, che voleva fare il pagliaccio, destinato a una tragedia! Sconsolato attende il consueto arrivo di Amleto, ma all’improvviso irrompe in scena qualcuno di inaspettato. Chi sarà questa dramatis personae? È Puck, il folletto della commedia Sogno di una Notte di Mezza Estate: cercando il fiore magico per il padrone Oberon, ha sconfinato dalla propria opera ed assiste per caso alla tragica morte di Ofelia. Proprio a causa di questo evento sconvolgente il dubbio coglie anche Puck, fatalmente attratto dal fascino del dramma. Discutendo sul valore delle proprie opere, orgogliosi di essere fools ma insoddisfatti delle rispettive collocazioni, ai due sorge una domanda: tra le opere di Shakespeare sono meglio le commedie o le tragedie?

 

Che fare quindi? Una gara! Nel più puro stile shakespeariano viene proposta una sfida, un duello all’ultima battuta, in cui brani di entrambi i generi verranno messi a confronto e saranno gli spettatori a stabilire il vincitore. Attraversando e interpretando scene da Otello, il Mercante di Venezia, Macbeth, la Bisbetica domata e l’immancabile Romeo e Giulietta i nostri eroici fools giungeranno infine a recitare insieme al pubblico la Lamentevolissima commedia e la crudelissima morta di Piramo e Tisbe, la tragicommedia dall’opera di Puck.

Ma il nostro Willy cosa dirà di tutto questo?

 

Con la comicità e la leggerezza dei fools si esplorerà la profondità e l’attualità dell’opera del grande William Shakespeare, lasciando al pubblico la curiosità e la voglia… di scavare ancora. Perché “all the world’s a stage”: tutto il mondo è un palcoscenico.